Traduzione e Stile
La  traduzione non è semplice sostituzione di parole a livello linguistico e  tematico secondo regole grammaticali, ma è lo stile a determinare la  buona qualità di un lavoro. Questa tesi è dimostrabile in modo  emblematico raffrontando la traduzione fatta da un traduttore umano e  quella fatta da una macchina. Le parole entrano in varie relazioni  semantiche nella versione umana perché nel contesto hanno una  predeterminata funzione stilistica. E la traduzione fatta dal computer è  priva di stile. 
Il  “dizionario traduttivo” è un dizionario interpretativo e in sostanza  non è un dizionario. Il traduttore si trova spesso nella situazione in  cui ha esaurito tutte le possibilità del campo semantico senza trovare  un traducente lessicale di igual valore, ma è ugualmente tenuto a  conservare ciò che tiene insieme i singoli elementi. Occorre superare  allora gli scogli della traduzione e non ridurla alle sole parole,  prendendo in considerazione il testo nell’insieme. 
Per  tradurre un testo con i mezzi creativi adeguati, occorre basarsi sulla  sua organizzazione, ossia stabilire il posto di ciascun elemento nel  sistema complessivo. Il traduttore deve, in sostanza, partire dall’idea  di un tutto preciso, organizzato e legato.Leggi articolo intero
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